Come fare per...


Concordato preventivo
Dove

Ufficio Ricezione Ricorsi fallimentari, II Piano, stanza 22  

Via Regina Margherita di Savoia n. 22 (Istituto ex Salesiani)

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00

Per informazioni: tel. 081- 8573611

Cos'è

Il Concordato preventivo è una procedura concorsuale attraverso la quale l'imprenditore ricerca un accordo con i suoi creditori per non essere dichiarato fallito o comunque per cercare di superare la crisi in cui versa l'impresa attraverso:

  • la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti in qualsiasi forma, anche mediante cessione dei beni, accollo o altre operazioni straordinarie ivi compresa
  • l'attribuzione ai creditori nonché a società da questi partecipate o azioni, quote, ovvero obbligazioni anche convertibili in azioni o altri strumenti finanziari o titoli di debito l'attribuzione delle attività delle imprese interessate dalla proposta di concordato ad un assuntore; possono costituirsi come assuntori anche i creditori o società da questi partecipate o da costituire nel corso della procedura, le azioni delle quali siano destinate ad essere attribuite ai creditori per effetto del concordato
  • la suddivisione dei creditori in classi secondo posizione giuridica ed interessi economici omogenei
  • trattamenti differenziati tra creditori appartenenti a classi diverse.
ChiLa domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo deve essere presentata necessariamente dall'imprenditore commerciale al Tribunale del luogo in cui l'impresa ha la propria sede principale, con l’assistenza di un legale.
Come
  • Nota di iscrizione a ruolo completata in tutte le sue parti e inserendo tutti i dati richiesti nel modulo dei soggetti interessati
  • Certificato visura CCIAA della società
  • Un’aggiornata relazione sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa;
  • Uno stato analitico ed estimativo delle attività e l’elenco nominativo dei creditori, con l’indicazione dei rispettivi crediti e delle cause di prelazione;
  • L’elenco dei titolari dei diritti reali o personali su beni di proprietà o in possesso del debitore;
  • Il valore dei beni e i creditori particolari degli eventuali soci illimitatamente responsabili.

Il piano e la documentazione di cui sopra devono essere accompagnati dalla relazione di un professionista iscritto all’ordine dei revisori contabili, che attesti la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano medesimo.

Costi
  • Contributo unificato (€ 85,00)
  • Marca (€8,00)
Leggi e regolamentiArt. 160 e 161 Legge Fallimentare